CA#4 - Sono morto e sono rinato
Un, due, tre, prova…un, due, tre prova.
Questa è Cancelli Aperti, la prima newsletter che vuol sensibilizzare e far scoprire gli eventi culturali intorno alla salute mentale.
E siamo in onda, con le newsletter più importante di sempre.
Dose massiccia di caffè presa, mani frizzanti sulla tastiera e Warren Zaiders nelle cuffie.
Respiro profondo. Siamo pronti? Allora cominciamo.
Come ti ho anticipato nella scorsa newsletter (se vuoi puoi rileggerla qua) ho attraversato il periodo più complesso della mia vita.
I motivi che mi hanno allontanato dalla mia attività sono stati 3.
E adesso è arrivato il momento di gettare la maschera.
Proprio adesso, che il vero volto delle cose non mi fa più paura.
Seguendo le linee di storytelling che ha suggerito la splendida Luisa Carrada nel suo Struttura e Sintassi, le notizie importanti si sparano per prime, così, senza lasciare spazio all’immaginazione del lettore.
E poi le si spiegano.
Motivo 1 (2020): Maggio 2020. Sono in piena crisi esistenziale, in un mondo che non riconosco, quello post-covid, con un lavoro da inventare, con un bimbo piccolo in casa perennemente e con un senso di solitudine che mi soffoca. Fu a Maggio che la mia testa mi suggerì di praticare atti di autolesionismo per rimanere ancorato al presente.
Ricordo di non aver opposto resistenza.
Di aver eseguito quello che la testa comandava.
Sono crollato in una spirale di rabbiafrustazioneeancorarabbia che mi ha accompagnato fino a metà del 2021, ma da Gennaio 2021 quel dolore che mi serviva per stare lucido è tornato ad essere semplice dolore, e sono riuscito a far scomparire tutto in modo autonomo.
Ma per salvarmi ho scritto un diario di quel periodo, dove appuntavo rabbia e ferite.
Un diario che ho digitalizzato e che voglio distribuire online.
Scrivere mi ha salvato in quel momento.
Raccontare mi salva tutti i giorni.
E se questo può servire a salvare anche solo una persona, quel dolore che ho provato può avere un senso ancora più grande del semplice “tenermi ancorato al presente.”
Ma sono sopravvissuto: adesso ho scoperto una parte di me intima, una parte vera, una parte che vive le sensazioni a 1000, sia positive che negative.
E mi voglio più bene di prima.
Motivo 2 (2021): Mi sono infettato dal Covid a Febbraio e porto ancora i postumi. Quasi un anno di stanchezza ininterrotta, di gambe stanche alla sera e di gambe stanche alla mattina, di vivere il viaggio in treno di un’ora come un Roma - Bangkok, di denti stretti quanto tuo figlio di tre anni ti sale nuovamente sulla schiena e tu non hai più energie, ma non te ne fai accorgere e continua a fare il wrestler.
Giorni di pugni sulla scrivania perché mi paragonavo al Giacomo del 2018, che riusciva a spostarsi dalla mattina alla sera senza battere ciglio.
Ma quel Giacomo non esiste più, perché anche stavolta sono sopravvissuto: esiste un Giacomo diverso adesso, che gestisce spazi e contenuti risparmiando l’energia al massimo puntando alle priorità e non alla quantità, che legge di più per dar tregua agli occhi e cervello assuefatti dal monitor.
Adesso ho un nuovo screening per il long-Covid, così posso scoprire a che punto sono.
Motivo 3 (2021): Dopo 15 anni di relazione, la mia storia con Valentina è giunta al capolinea.
SBAM.
Ultima doccia fredda di una anno che mi ha fatto invocare un time-out alla vita semplicemente per riprendere fiato. Non è stato un fulmine a ciel sereno ma sono quelle situazioni che ti lasciano sempre dannatamente impreparato.
In questi 3 complessi anni (dal mio abbandono del lavoro nel 2019, alla sua cassa integrazione e successivo licenziamento nel 2020) noi siamo stati costretti ad adattarci e trasformarci al meglio ad un mondo nuovo.
Io ho cercato di mettermi in discussione completamente, anche iniziando un percorso di psicoterapia che mi ha letteralmente cambiato la vita, ma questo non è stato sufficiente: le nostre strade sono diventate completamente diverse, i nostri obiettivi di vita agli opposti e il Covid non ha fatto altro che accelerare queste differenze.
Fortunatamente non siamo conflittuali, so che io non posso offrirle quello che cerca e lei non può offrirmi quello che voglio da una relazione, e siamo molto concentrati su Sebastiano.
E sai come sono sopravvissuto questa volta?
Un selfie, quando ancora si chiamavano autoritratti (2005)
Sono sopravvissuto ascoltandomi e cercando quello che mi rendeva felice.
E sono ripartito da quella certezza che ha accompagnato la mia vita fino ad oggi: te che leggi e il mondo della salute mentale.
Sono ripartito da quello in cui credo di più e mi sono accorto di non aver creato una semplice “community”, ma di aver creato un vera e propria famiglia di persone che ti ascoltano, che sono vicine nonostante le distanze.
Un nucleo di persone che è presente nonostante non l’abbia mai visto in faccia.
Un nucleo di persone che mi ha messo una mano sulla spalla nonostante viva in una regione diversa dalla mia.
E voglio concludere questo cappello introduttivo alla mail alzando un calice al cielo:
voglio brindare a noi, alla vita, che anche se sembra prenderti a schiaffi probabilmente ti sta offrendo una vera seconda possibilità, quella di cui hai bisogno.
Brindo a chi non si arrende, a chi ha paura ma non ne ha abbastanza da muovere il primo passo.
Brindo a chi piange e subito dopo sorride, anche se non ho mai capito come possa essere possibile.
Brindo a chi non ha mai smesso di guardare le stelle, cercando nel cielo i propri sogni.
Brindo a chi aspetta, perché i silenzi non sono sempre assenza.
Brindo a chi racconta storie e a chi ha il coraggio di ascoltarle.
Brindo a te, che ci sei e che mi hai dato più forza di quanta te ne immagini.
Sono tornato.
E adesso sono tornato per restare.
CA#4 - giacomodoni.com
Dai miei canali
29 Dicembre 2021. Chiudere l’anno più difficile della tua vita tornando in archivio, dopo 4 anni di attesa per approvarmi la richiesta, a digitalizzare lettere mai spedite dai pazienti.
Chiudere l’anno con un evento straordinario per creare una base di entusiasmo nel 2022. Ma non avrei mai immaginato che fra quelle lettere avessi scoperto Beatrice (nome di fantasia) una paziente che ha prodotto più di 500 contenuti testuali in soli 5 anni di reclusione.
Beatrice sarà la protagonista di questi primi mesi del 2022, perché ho già un accordo con l’archivio di portare a termine la digitalizzazione e lavorare alla miglior divulgazione di questo patrimonio.
Motivatissimo.
I miei incontri
A breve il report dell’incontro MENTE IN RETE a Monza
Dal prossimo mese ripartirà la produzione di contenuti sul blog e scoprirai
cos’è il progetto Punto 180.Il mio post su Luigina e Mario entrerà in un libro antologico, sarà revisionato per l’occasione. Onorato di portare questa storia ad un pubblico nuovo.
Sono stato invitato ad esporre le mie foto ad una mostra sui 50 anni della nascita del movimento LGBT. A breve ulteriori informazioni.
Quest’anno inizierò a fare visite guidate nei manicomi. Lucca sarà il primo.
CA#4 - Apertamente
Dalla rete
• Associazione Sociale Proiezione 180 ci chiede aiuto per il bando a cui stanno partecipando [Link]
• Il Museo Laboratorio della Mente di Roma diventa virtuale, essendo temporaneamente chiuso per ampliamento e ristrutturazione, il museo cambierà pelle da fine Gennaio per continuare ad essere visitabile. [Link]
• AIRSAM DIALOGA CON BENEDETTO SARACENO - Due ore di contenuti importantissimi
• Podcast - NO PASA NADA raccontare la salute mentale in salsa pop [Link]
CA#4 - Lectio
Il libro del mese
Ho avuto l’onore di curare personalmente questa pubblicazione, il manuale di attività riabilitative a mediazione artistica scritto da Enrico Marchi, Nadia Buonamici e Donatella Guidi e ricco di interventi dalle più illustri figure del panorama, è una straordinaria testimonianza del valore dell’arte nella terapia.
Il libro sarà presentato nell’incontro IAAPs 2022 che leggerai in eventi.
CA#4 - Spazi
Eventi
• Il simbolo che cura (Incontri IAAPs 2022) - 22/01/2022
ore 17:30 (streaming sulla pagina Facebook)
• L’ultima Chiave, passeggiata nel tempo fra psichiatria, storia e arte
12/02/2022 ore 15:00
Per prenotare questa visita guidata esperienziale al numero della Fondazione Tobino 0583.327243 oppure cliccando il tasto qua sotto e compilando la mail
• Lo spazio tra la gente - Una comunità che cambia.
Storie, immagini e testimonianze, dagli archivi psichiatrici all’anarchivio della salute mentale - 18/12/2021 fino a 06/03/2022 [Link]
• Collegno Fòl Fest - Giungo 2022
So che è prematuro scriverlo adesso ma ti anticipo che sono invitato con Punto 180